Diagnosi, diagnosticare e cultura diagnostica
Parole chiave:
diagnosi medica, diagnosi psichiatrica, relazione diagnostica, medicalizzazione dei problemi socialiAbstract
La medicalizzazione dei problemi sociali produce effetti rilevanti sulla possibilità di intervenirvi. Ugualmente il suo successo non trova significativi arresti, anche se le posizioni critiche sulla medicalizzazione datano almeno dalla metà del Novecento, e sono tuttora presenti. Introduciamo il presente lavoro richiamandone alcune. Per sostenere l’intervento centrato sui problemi, in questo articolo ci proponiamo di precisare e distinguere ciò che viene spesso confuso entro gli interventi che psicologi, psicoterapeuti e altri operatori realizzano, non solo in contesti sanitari ma anche nelle famiglie, nella scuola, e in altre strutture sociali. Si definisce e descrive la diagnosi come atto tecnico in medicina, evidenziandone le differenze in psichiatria. Si affronta successivamente l’atto del diagnosticare come organizzatore della relazione fra gli attori sociali coinvolti, tradizionalmente paziente e medico, ponendo attenzione alle differenze comportate dalla varietà dei contesti in cui avviene. Infine ci soffermiamo sulla cultura diagnostica, intendendo con ciò l’estensione fuori dal contesto sanitario di un fenomeno relazionale che pervade la quotidianità e interviene nella regolazione della convivenza, estensione comunemente indicata come sanitarizzazione dei problemi sociali.
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