Perdersi per Borgo Pio: Un metodo psicologico-clinico per intervenire e per leggere la cultura fascista

Autori

  • Guglielmo Propersi Psicologo e Segretario presso Across APS, Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica – Intervento Psicologico Clinico e Analisi Della Domanda.
  • Giulia Propersi Psicologa, Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica – Intervento Psicologico Clinico e Analisi Della Domanda.
  • Claudia Tanga Psicologa, Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica – Intervento Psicologico Clinico e Analisi Della Domanda.
  • Eleonora Amicosante Psicologa, Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica – Intervento Psicologico Clinico e Analisi Della Domanda.
  • Eliana Violi Psicologa, Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica – Intervento Psicologico Clinico e Analisi Della Domanda.

Parole chiave:

storia, psicoanalisi, fascismo, intervento, conflitto.

Abstract

In questo articolo ci occupiamo di discutere il funzionamento della cultura fascista. Mettendola in relazione con l’intervento psicologico-clinico che punta allo sviluppo della relazione individuo-contesto, proponiamo che la funzione psicoanalitica possa essere intesa come competenza a organizzare il conflitto in un modo alternativo a quello espresso dal fascismo. Con questo obiettivo mettiamo in connessione le categorie di sincretismo, militanza e presentismo con alcune questioni che incontriamo nella convivenza contemporanea e nel nostro lavoro.

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Pubblicato

31.12.2020

Come citare

Propersi, G., Propersi, G., Tanga, C., Amicosante, E., & Violi, E. (2020). Perdersi per Borgo Pio: Un metodo psicologico-clinico per intervenire e per leggere la cultura fascista. Quaderni Di Psicologia Clinica, 8(2), 4–13. Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/822

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