La psicologia italiana tra illusionismo, senso comune e conformismo: c’è ancora spazio per una politica culturale?
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Abstract
Gli autori discutono sotto il profilo teorico le nozioni di “senso comune” e di “conformismo”, ponendo in evidenza come un compito decisivo della psicologia sia non tanto la presa di distanza dal senso comune inteso quale “facoltà” della mente umana di generare rappresentazioni intuitive della realtà, quanto la critica del senso comune quale prodotto dell’illusione di massa che caratterizza la società contemporanea. In Italia in modo più spiccatamente accentuato, una politica “illusionistica” — ormai più che ventennale — ha determinato un gravissimo degrado culturale del Paese, ed è rispetto a questa condizione che la psicologia deve interrogarsi sulla propria capacità di contribuire a una riorganizzazione e un risanamento dei modelli di convivenza.
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Come citare
Grasso, M., & Stampa, P. (2013). La psicologia italiana tra illusionismo, senso comune e conformismo: c’è ancora spazio per una politica culturale?. Rivista Di Psicologia Clinica , 1. https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/rpc-archivio/article/view/1283