Attrazione, femminilità e maternità

Autori

  • Renzo Carli Università degli studi di Roma “Sapienza”, Sps Studio di Psicosociologia

Parole chiave:

attrazione, violenza nei confronti della donna, dipendenza della donna dall’uomo, condivisione di cose terze, modo d’essere inconscio della mente

Abstract

In questo lavoro l’attrazione viene proposta quale evento relazionale, il più rilevante nel rapporto tra uomo e donna. L’attrazione implica, perché sia efficace, una verifica della reciprocità: l’attrazione – di fatto – è un evento reciproco che prelude all’avvicinamento dei corpi e implica la relazione sessuale agita. Vengono analizzati gli eventi che conseguono al fallimento della reciprocità attrattiva, così come gli eventi conseguenti alla perdita dell’attrazione nella relazione di coppia. Le strade che portano all’apprendimento alla reciprocità attrattiva sono diverse per l’uomo e per la donna. Per la donna, la maternità costituisce una alternativa alla relazione d’attrazione. La condivisione di cose terze è l’unica alternativa efficace al fallimento della reciprocità attrattiva.

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Pubblicato

27.02.2022

Come citare

Carli, R. (2022). Attrazione, femminilità e maternità. Quaderni Di Psicologia Clinica, 9(2), 99–109. Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/866

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