La domanda delle scuole elementari e medie verso i Servizi di Salute Mentale dell’Età Evolutiva (TSMREE): Una ricerca-intervento per analizzarla e supportare gli insegnanti a riflettere sui problemi relazionali con alunni e genitori

Autori

  • Stefano Pirrotta Mental Health Department of ASL Roma 2; GAP Association
  • Anna Petrillo
  • Federica Pricci
  • Cristina Onofri
  • Dario Bosi
  • Letizia Di Capua
  • Lorena D'Alfonso
  • Chiara Rogora

Parole chiave:

diagnosi a scuola, servizi di salute mentale, età evolutiva, ricerca-intervento

Abstract

Negli ultimi anni i servizi di salute mentale per l’età evolutiva – come il TSMREE dove gli autori lavorano – hanno visto un forte incremento degli accessi di minori con problemi di integrazione scolastica. Rapporti educativi difficili stanno portando, sempre più spesso, le scuole a suggerire una valutazione psichiatrica degli alunni e a richiedere l’attivazione di interventi sanitari. Da più parti si denuncia il rischio di una medicalizzazione di problemi prima visti come parte della vita e di normali differenze degli alunni (Frances, 2013) e la “colonizzazione della scuola da parte del paradigma sanitario” (Goussot, 2015) che porta i docenti a non interrogarsi sul senso relazionale e contestuale delle difficoltà dei ragazzi. Nell’articolo si sostiene la necessità di mettere in campo interventi volti a promuovere lo sviluppo delle competenze degli insegnanti a trattare le dinamiche emozionali nel proprio lavoro. Gli autori hanno per questo realizzato un progetto di ricerca-intervento che ha coinvolto tre Istituti Comprensivi di Roma nell’analisi della domanda che pongono ai servizi di salute mentale e dei problemi che gli insegnanti oggi vivono nel rapporto con alunni e famiglie, che li spingono a segnalare sempre più casi e richiedere interventi sanitari. La ricerca - fondata sulla metodologia dell’Analisi Emozionale del Testo (Carli & Paniccia, 2002) - ha messo in luce come gli insegnanti si sentano in difficoltà in rapporto ad alunni rappresentati come cambiati rispetto al passato, sempre meno aderenti alle attese e ai comportamenti prescritti. Rispetto a questo evento critico, oscillano tra due posizioni emozionali: assumersi la responsabilità e il desiderio di riflettere su come sviluppare il proprio lavoro per affrontare questo cambiamento o “alzare le mani” nella fantasia di demandare l’intervento con gli alunni percepiti come “problematici” a figure specialistiche. La ricerca sottolinea in questo senso il rischio di una “dimissione di responsabilità pedagogica degli insegnanti” (Goussot, 2015) entro quella che viene definita “collusione diagnostica” tra scuola e servizi sanitari, che porta ad attribuire i problemi esclusivamente a disturbi individuali degli alunni, perdendo di vista il senso relazionale degli stessi, sottostimando l’influenza dell’ambiente. D’altra parte si riconosce la criticità di questa prospettiva e la necessità di intervenire sui problemi di convivenza tra insegnanti, alunni e famiglie, e ai servizi di salute mentale si chiede una funzione di intermediazione nel rapporto con l’utenza e con i colleghi, che aiuti a sospendere conflitti e attivare spazi di discussione e riflessione utili a dare senso ai problemi emozionali che caratterizzano l’esperienza scolastica.

Biografie autore

Stefano Pirrotta, Mental Health Department of ASL Roma 2; GAP Association

Dirigente psicologo presso TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Anna Petrillo

Neuropsichiatra infantile, Responsabile U.O.S TSMREE D6 ASL Roma 2.

Federica Pricci

Dirigente psicologo presso il TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Cristina Onofri

Assistente sociale presso il TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Dario Bosi

Psicologo presso il TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Letizia Di Capua

Assistente sociale presso il TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Lorena D'Alfonso

Assistente sociale presso il TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

Chiara Rogora

Dirigente psicologo, Responsabile U.O.C. TSMREE D6 del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Roma 2

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Pubblicato

30.12.2024

Come citare

Pirrotta, S., Petrillo, A., Pricci, F., Onofri, C., Bosi, D., Di Capua, L., D’Alfonso, L., & Rogora, C. (2024). La domanda delle scuole elementari e medie verso i Servizi di Salute Mentale dell’Età Evolutiva (TSMREE): Una ricerca-intervento per analizzarla e supportare gli insegnanti a riflettere sui problemi relazionali con alunni e genitori. Quaderni Di Psicologia Clinica, 12(2), 69–89. Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/953

Fascicolo

Sezione

Ricerche