“Me lo offre un caffè?” : Una ricerca qualitativa sulla ‘collusione di strada’ a Palermo
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Abstract
Il presente lavoro si propone come studio-pilota sulla collusione in terre di mafia. I suoi oggetti di interesse sono Palermo e i “suoi” posteggiatori “abusivi”, figure oggi aggrovigliate al panorama geo-politico della città di cui parlano le strade, gli accadimenti mediatici e la cronaca giudiziaria del capoluogo siciliano. Ci siamo in tal senso chiesti: chi sono questi soggetti sociali? E quali sono le motivazioni della loro presenza ipertrofica in una città come Palermo?
Grazie ai dati raccolti attraverso 21 “interviste da strada”, possiamo affermare che il problema è complesso e, come afferma Leoluca Orlando, riguarda posteggiatori e posteggianti, in uno stretto intreccio di collusioni consce e inconsce tra “domanda” e “offerta” di un servizio abusivo, illecito, irregolare che produce un fenomeno di illegalità nascosta alla luce del sole legato al “sentire mafioso”.
Grazie ai dati raccolti attraverso 21 “interviste da strada”, possiamo affermare che il problema è complesso e, come afferma Leoluca Orlando, riguarda posteggiatori e posteggianti, in uno stretto intreccio di collusioni consce e inconsce tra “domanda” e “offerta” di un servizio abusivo, illecito, irregolare che produce un fenomeno di illegalità nascosta alla luce del sole legato al “sentire mafioso”.
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Sezione
Ricerche
Copyright (c) 2024 Rivista di Psicologia Clinica - Open Access
Detentore del copyright Autore
Come citare
Venturella, N., Giordano, C., Gullì, D., Calabrese, L., & Lo Verso, G. (2016). “Me lo offre un caffè?” : Una ricerca qualitativa sulla ‘collusione di strada’ a Palermo. Rivista Di Psicologia Clinica , 1, 188-200. https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/rpc-archivio/article/view/1355