L’intervento con le famiglie: ci occupiamo della loro idoneità genitoriale, o della loro domanda?
Parole chiave:
idoneità genitoriale, adozioni, adolescenza, famiglie omogenitoriali, terapia intensiva neonataleAbstract
L’articolo sviluppa una riflessione sui modelli di intervento psicologico rivolto alla famiglia e alle relazioni che la definiscono. In premessa vengono evidenziate le criticità degli interventi ortopedici rivolti a rinforzare l’organizzazione familiare su ruoli attesi e cliché conformisti costruiti entro il senso comune. Una dinamica definita seducente per quelle professionalità a scarso potere decisionale, come le professioni di aiuto, che si destreggiano ad agire il proprio potere prescrivendo comportamenti in nome di valori e da competenze pretese (ad es. le competenze genitoriali quali l’amore incondizionato per i figli, la comprensione, ecc.). I casi riportati, presentano situazioni in cui il valutare sadicamente le capacità di educare e amare la prole è sostituita dalla capacità dello psicologo clinico di sviluppare una committenza con i problemi che genitori, attuali o potenziali, si trovano ad affrontare (adozione, valutazione, procreazione, omogenitorialità) nel momento in cui l’estraneità è negata.##submission.downloads##
Pubblicato
18.12.2014
Come citare
Bonavita, V., Brescia, F., Carbone, A., Gasparri, C., Girardi, D., Policelli, S., Rastrelli, F., Reale, F., Sacchi, S., Terenzi, V., & Carli, R. (2014). L’intervento con le famiglie: ci occupiamo della loro idoneità genitoriale, o della loro domanda?. Quaderni Di Psicologia Clinica, (2). Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/504
Fascicolo
Sezione
Articoli