TY - JOUR AU - Valentini, Simone PY - 2022/12/31 Y2 - 2024/03/28 TI - Alcune riflessioni sul modello formativo organizzato sulla valutazione e la diagnosi nel contesto scuola JF - Quaderni di Psicologia Clinica JA - Quaderni di Psicologia Clinica VL - 10 IS - 2 SE - Esperienze cliniche DO - UR - https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/893 SP - 59-73 AB - <p style="font-weight: 400;">La scuola e i suoi clienti, alunni e famiglie, stanno affrontando un cambiamento critico. Crescono la presenza di alunni stranieri e le diversità culturali. A tali cambiamenti si accompagna una crescita esponenziale del ricorso alle diagnosi, con la produzione di una tassonomia descrittiva pressoché infinita: disabilità, difficoltà di apprendimento, differenze culturali si confondono, diventando tutte deficit. Senza una chiara definizione dei problemi che il contesto scuola, come sistema di relazioni produttive, sta affrontando, si va verso una confusione che porta a mettere a carico dei singoli ragazzi la causa di ogni rapporto educativo difficile, con la produzione di un numero infinito di certificazioni su deficit. In questo scenario la diagnosi diventa uno strumento per attivare delle risorse, con la fantasia – a partire da quelle – di poter risolvere una vasta gamma di problemi che, a ben vedere, sono problemi di convivenza. Tale dinamica rende difficile per la scuola pensare alla propria complessità, facendole perdere di vista il suo mandato: formare in rapporto al contesto sociale più ampio, cogliendone i cambiamenti e promuovendoli. In questo lavoro viene fatta una proposta di intervento che utilizza il riferimento a una psicologia della relazione individuo-contesto, fondata sull’ipotesi della dinamica collusiva inconscia che organizza la relazione sociale e organizzativa nella scuola, utile a leggerne i cambiamenti in atto e promuoverne obiettivi di sviluppo.</p> ER -