È ancora indispensabile il concetto di DSA?

Autori

Parole chiave:

DSA, Difficoltà d'Apprendimento, RTI Method, BES, integrazione scolastica

Abstract

Lo scritto propone una lettura critica del concetto di disturbi specifici di apprendimento (DSA) entro un breve excursus storico e della letteratura sul tema. Il concetto di DSA ha storicamente il merito di essere stato il fondamento per l’innovativa legge 170/10. Tuttavia tale legge nasce mùtila, poiché trascura tutti gli altri bisogni educativi speciali (BES). L’art. 3 comma 2 della legge 170/10 indica il dovere da parte della scuola di identificare precocemente i bambini a rischio di DSA, coinvolgerli in attività di recupero didattico mirato, e nel caso che presentino persistenti difficoltà segnalare alla famiglia l’opportunità di ricorrere a un accertamento diagnostico. Tali indicazioni preventive replicano in maniera ridotta le strategie del c.d. “RTI Method” e possono quindi essere rese più efficaci con un’applicazione più estensiva del suddetto metodo nelle scuole.

Biografia autore

Geremia Massidda, CTU Tribunale di Sassari

Neuro Psichiatra Infantile, CTU Tribunale di SASSARI

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Pubblicato

27.02.2022

Come citare

Massidda, G. (2022). È ancora indispensabile il concetto di DSA?. Quaderni Di Psicologia Clinica, 9(2), 76–85. Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/841

Fascicolo

Sezione

Esperienze cliniche