La censura come illusione di controllo

Autori

Parole chiave:

storia, fascismo, linguaggio, censura, controllo, ambivalenza emozionale, errore di esperienza.

Abstract

Questo articolo intende approfondire il funzionamento della cultura fascista e i suoi echi nella contemporaneità, attraverso un focus sul linguaggio e la censura. Verranno rintracciati indizi di una cultura che organizza difese contro la confusione emozionale e alimenta modalità di rapporto fondate sul potere e sul presidio di posizioni contrapposte. Se ne individueranno tracce persistenti anche all’interno dell’attuale contesto politico e sociale, così come nei contesti lavorativi a cui chi scrive partecipa. Si intende riflettere sulla difficoltà, per una tale cultura, di produrre sviluppo nel rapporto individuo-contesto, così come di promuovere la ricerca e il pensiero in rapporto a problemi e domande che originano da un contesto in continuo mutamento.

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Pubblicato

31.12.2020

Come citare

Alecci, E., Baiano, D., Civerra, A., Falco, E., Morrillo, A., Rossi, E., Schiopetti, I., & Tricoli, N. (2020). La censura come illusione di controllo. Quaderni Di Psicologia Clinica, 8(2), 59–67. Recuperato da https://quadernidipsicologiaclinica.com/index.php/quaderni/article/view/825

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